Anche quest'anno la cerimonia religiosa che tradizionalmente apre i festeggiamenti per sant'Antonino e che si dovrebbe svolgere all'interno della piccola chiesetta dedicata al santo Patrono di Monte Porzio si è svolta all'aperto.  

Come tutti sanno da qualche anno la piccola struttura è inagibile e nessuno, per primi i nostri Amministratori, ha trovato il modo di avviare un restauro che certo sarebbe stato molto apprezzato dai monteporziani. Ormai l'attuale amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Gori, volge al termine e la speranza di tutti è che dal prossimo anno, con una nuova Giunta, questo problema possa essere affrontato e risolto.
Non c'è dubbio, infatti, che legittimamente i nostri concittadini potranno chiedere al Sindaco Gori ragione della mancanza di attenzione per una parte significativa della tradizione della nostra città.
Ad agosto del 2011, nel numero speciale del nostro bollettino, dedicato a Sant’Antonino,  pubblicammo l’articolo ”La chiesetta di Sant’Antonino Patrono di Monte Porzio Catone a rischio crolli”.  Ad oggi poco o nulla si è fatto per il recupero della chiesetta cara ai cittadini di Monte Porzio Catone, come dimostra una foto recente.

Allora come oggi la giunta Gori l’ha trascurata. Quanto meno è urgente la messa in sicurezza del portico, anche per dare la possibilità in futuro di svolgere le funzioni religiose. I cittadini di Monte Porzio Catone  si chiedono ancora perché non è stato eseguito il restauro della chiesa di Sant’Antonino ed il recupero completo di  tutta la via omonima. Una via che  sfocia a due passi dal Duomo ed annovera alcuni pregevoli manufatti, come gli antichi portali del frantoio Venturini e della Villa del pino. Lungo la strada inoltre si trova anche un antico sepolcro romano, meglio conosciuto come “ la Casaccia” (forse trasformato già in epoca alto medioevale a primitiva cappella del santo).
Allora come oggi, lo ribadiamo: non trattandosi di un’area destinata a centro commerciale oppure a parcheggio, o non essendo un”appetitosa” area residenziale, per la Giunta Gori non vale la pena di interessarsene.
Il PD di Monte Porzio nuovamente propone di costituire un Comitato Popolare, al cui interno ci siano tutte le parti in causa: associazioni, cittadini e di  quanti siano interessati alla conservazione dei luoghi legati alla storia ed alla tradizione di Monte Porzio Catone. E comunque fatti concreti e non parole per la rinascita di Sant’Antonino e della via a lui dedicata.

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