Quest'anno, ancor più, dobbiamo celebrare il 25 Aprile, giorno della Liberazione dall'oppressione nazifascista.
25 aprile antifascista, dedicato alle donne iraniane e a tutte le donne e gli uomini che lottano contro l’oppressione, nel ricordo delle nostre partigiane e dei nostri partigiani.
L’Italia democratica è nata dalla Resistenza e nessuno oggi può riscrivere la nostra storia antifascista.
Ogni giorno è Resistenza, ogni giorno è 25 aprile, ogni giorno per ricordare che la nostra Costituzione è Antifascista.
Buon 25 Aprile!
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Ha vinto EllySchlein, eletta Segretaria del Partito Democratico con il 53,8%, e un grande plauso va a Stefano Bonaccini, 46,2%, che subito ha dichiarato di mettersi a disposizione. Il Partito Democratico deve ripartire da qui e deve superare innanzitutto la logica delle correnti e delle cordate, dura a morire.
Ora ci aspettiamo una nuova, forte, opposizione, con il PD che torni ad essere protagonista della scena politica e punto di riferimento per tutte le forze di opposizione, per viaggiare uniti e per tornare a governare il Paese. Elly Schlein ha dichiarato «sarò un problema per la Meloni». Serve un partito rifondato, che, insieme alle altre forze di centro sinistra e progressiste, contrasti la politica del peggior governo di Destra dal dopoguerra a oggi, con tante proposte e idee nuove, dalla parte delle persone, dei lavoratori, dei giovani, delle imprese. Vogliamo esprimere un ringraziamento speciale ai tantissimi elettori, cittadine e cittadini, che, malgrado la pioggia e il cattivo tempo, sono venuti a votare - incessantemente dalla mattina presto, fino all'ultimo momento, prima della chiusura del seggio - nel circolo di Monte Porzio Catone, come in tutti i gazebo e sedi elettorali in ogni parte d'Italia. Anche nel nostro circolo Elly Schlein si è imposta, con il 59,8%, mentre Stefano Bonaccini si è fermato al 40,2%. |
CONGRESSO COSTITUENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO L'Assemblea di Circolo di Monte Porzio Catone per designare i due candidati alla segretaria del PD che parteciperanno alle Primarie del 26 febbraio è fissata DOMENICA 19 FEBBRAIO, DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.00, nella sede di Via Verdi 21. Ore 9.00-11.00: Apertura seggio, Assemblea e presentazione delle mozioni congressuali dei candidati Ore 11.00-13.00: Votazione delle mozioni. Subito a seguire scrutinio. Prima della votazione sarà ancora possibile rinnovare la tessera PD 2022. I due candidati che saranno espressi dai voti dei Circoli parteciperanno il 26 febbraio 2023 alle primarie per l’elezione della/l Segretaria/o e dell’Assemblea nazionale. Partecipano con diritto di parola e di voto tutti gli iscritti al PD che abbiano rinnovato la tessera per l’anno 2022, fino al momento dell’assemblea di circolo (19 febbraio 2023), nonché i nuovi iscritti 2022, fino al 31 gennaio 2023. https://www.partitodemocratico.it/congresso2023/candidate-candidati-e-mozioni/ |
Sosteniamo i candidati del Partito Democratico e Alessio D'Amato, "Uno di Noi", candidato Presidente alla Regione Lazio!
Domenica 29 gennaio, alle ore 16:00 incontro con Mario Ciarla e Eleonora Mattia.
Giovedì 2 febbraio alle ore 18:30, Michela Califano presenta il suo libro e il programma elettorale.
Dobbiamo essere in tanti nella sede del Circolo PD di Monte Porzio Catone in via Verdi 21.
Nel corso del Consiglio Comunale del 12 ottobre 2022, l'Amministrazione Pulcini, con grande solerzia, ha recepito nelle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) del vigente PRG, l'art. 4 della Legge regionale n. 7 del 18/07/2017, meglio nota come legge della "Rigenerazione Urbana". Viene di fatto data la facoltà di usufruire, da parte di privati, del cambio di destinazione d'uso di alcune destinazioni urbanistiche, attuate o non attuate, presenti o previste, nel PRG comunale. In parole povere, alcune destinazioni, come le zone H (Servizi Privati Turistico-Ricettivi) possono essere commutate a scopo residenziale, una vota realizzata la cubatura, senza nenche passare per una Variante!
Di seguito la proposta presentata in Consiglio Comunale.
Leggi tutto: Giunta Pulcini facilita passaggio a zone residenziali, senza Varianti al PRG
All'indomani del deludente risultato elettorale del PD, il circolo di Monte Porzio Catone ha sottoscritto un documento, una lettera aperta, con diverse riflessioni e proposte. Viene chiesto un maggior coinvolgimento della "base", degli iscritti e dei circoli nei processi decisionali. Un processo ineluttabile che lo stesso segretario Enrico Letta indica nella sua lettera “Apertura, opposizione, nuova vita.”
Mario Ciraci Segretario Circolo PD di Monte Porzio Catone
Vorremmo esordire con le parole di Walter Veltroni: <<L’astensionismo racconta della grande solitudine dei cittadini, della loro distanza da una politica algida e furbacchiona, dalle manovre di palazzo elevate a finissima strategia ... Mi colpisce il fatto che esponenti politici di varia natura, perduti milioni di voti in pochi anni, già si interroghino, dividendosi, sulle strategie di alleanze per le prossime elezioni. Invece di chiedersi, con disperazione e sincerità, dove siano finite quelle persone, e capire come cercarle, incontrarle, convincerle>>. Il PD sta seguendo questa strada? Speriamo fortemente che non sia così.
Al primo posto, ci deve essere l'ascolto, lo stare vicini, concretamente, alle persone, soprattutto agli ultimi, ai più deboli, ai più fragili, in ogni momento, non cercarli solo per avere un voto. Chi come noi fa politica dal basso, nelle sezioni, questo lo chiediamo da sempre. Non sono state date risposte concrete alla voce delle persone, ai loro problemi quotidiani, al lavoro precario, all'assenza di lavoro. In tanti non riescono ad arrivare a fine mese, perché le retribuzioni calano o perdono sempre più il potere di acquisto. Servono risposte al mondo giovanile, che ci segue sempre di meno, serve fare di più per le donne, per la scuola, per i diritti sociali e civili.
I circoli sono poco ascoltati o per niente, non sono coinvolti nei processi decisionali, devono invece esserne al centro, come da sempre auspichiamo. Ogni singolo circolo può far sentire la sua voce all’interno di un coordinamento territoriale (come ad es. l’area Tuscolana) per far pervenire proposte, istanze alla direzione del partito. Dobbiamo far sentire la nostra voce sui programmi, sulla data del Congresso e anche sulle candidature. E sembra che, finalmente, si vada in questa direzione.
Il nostro timore, una volta leccate le ferite per i risultati elettorali, fatte un po’ di promesse di rinnovamento, è che troppo resterà come prima, nei rapporti con la gente. Il PD si è rinnovato? Volti nuovi ce ne sono, ma sono anche rimaste salde figure intramontabili, che, speriamo, non cerchino di frenare il rinnovamento tanto auspicato. Serve uno scossone vero, lasciare spazio a idee e persone nuove, ai giovani.
Il PD deve tornare ad essere un partito di sinistra, dire e fare cose di sinistra. Il M5s di Conte ha “scippato” a sinistra uno spazio che doveva essere del PD, agli occhi di tanti elettori i veri progressisti sono loro. Probabilmente perché paladini del reddito di cittadinanza, con una impennata di consensi al Sud e nelle isole, ma forse anche per altre istanze che hanno fatto presa tra la gente. Come anche FdI ha raccolto tanti consensi nelle periferie, tra i lavoratori. Come si spiega che il PD è maggioranza soprattutto nei centri storici, nelle grandi città? Eppure noi abbiamo da dire e proporre molto di più ai lavoratori, ai giovani, alle donne, ai più fragili. Abbiamo perso consensi perché non veniamo più visti come il partito che sia al servizio della gente.
Oggi, all’indomani di un risultato elettorale deludente, dobbiamo pensare seriamente ad un partito nuovo, che sia realmente rifondato; il primo pensiero non deve essere la corsa alla segreteria. Beninteso, è importane una segretaria o un segretario che sappia dare nuovi impulsi, un volto nuovo, magari giovane, ma servono prima i contenuti.
In sintesi alcuni spunti e proposte:
Puntare ad un Congresso dove si cerca solo una nuova Segretaria o Segretario e dove ci sarebbe un più o meno ampio rimescolamento di nomi e incarichi è assolutamente limitativo e insufficiente.
- Anche alcune procedure organizzative debbono essere modificate con l’obiettivo di rendere meno verticistica la struttura del Partito.
- Lo stabilire una distinzione tra gli incarichi del partito con l’attività parlamentare è ritenuto un cambiamento auspicabile. È finalizzato a liberare energie per una rinascita del Partito stesso, cui i Dirigenti eletti in Parlamento non possono dare adeguata attenzione. Rendere distinti i ruoli premetterebbe certamente di avere una maggiore disponibilità da parte dei Dirigenti del Partito, a tutti i livelli, di poter interloquire maggiormente con i Circoli e in ultima analisi con le persone. Oggi tutto questo è obiettivamente difficile.
- Tornare alla precedente modalità di tesseramento cartaceo, rendendolo preponderante rispetto al tesseramento on line. È un aspetto importante, affinché non si interrompa il filo che lega gli iscritti ai Circoli che deve restare il momento fondamentale di raccordo tra ciò che il territorio esprime in termini di esigenze e le iniziative che il partito tramite i suoi eletti deve trasmettere al legislatore.
- La stessa iniziativa delle Agorà, se si è dimostrata uno strumento utile nella elaborazione di idee, è poi totalmente mancata nella parte di un più ampio coinvolgimento dei circoli.
Dobbiamo “rimboccarci le maniche”, tutti, stare tra le persone e, ne siamo certi, solo così ne usciremo. Ce la faremo. Forza PD!
LUNEDÌ 25 APRILE CI VEDIAMO NELLA SEDE DEL CIRCOLO “A. GRAMSCI”, dalle 10:00, per un presidio nella ricorrenza della Liberazione. Staremo insieme e ci confronteremo sul momento storico che stiamo vivendo.
25 Aprile 1945, il giorno della Liberazione dall'oppressione nazifascita.
Il 25 aprile è la festa di tutti, di quanti credono nei valori della Democrazia, nei valori universali della lotta all'oppressione, ovunque, in ogni parte del mondo.
25 aprile nell'unità, perché i valori nati dalla Resistenza, per i quali combatterono i nostri Partigiani, non sono di parte, ma sono i principi fondativi della nostra Costituzione.
Il 25 aprile intoniamo "Bella Ciao", il canto che unisce, il canto universale che ricorda i nostri partigiani. È l'inno alla Libertà, che ovunque, in ogni angolo della terra, si innalza dove c'è sopraffazione.
Il Circolo del Partito Democratico di Monte Porzio Catone dedica Bella Ciao al popolo ucraino, e a tutti i popoli che patiscono le atrocità della guerra.
Mario Ciraci segretario Circolo
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