Il 1° Aprile scorso, dalle 9:00 alle 13:00 si è svolta la Convenzione del  Circolo PD di Monte Porzio Catone, presieduto dal prof. Massimo Paci, con il segretario di sezione Francesco Vescovo nelle vesti di Garante.Nel corso della mattinata sono state presentate, dai rappresentati delle rispettive liste associate (Mario Ciraci, Lorenzo Giuliani e Aldo Spisto), le mozioni dei tre candidati alla Segreteria: Andrea Orlando, Michele Emiliano e Matteo Renzi. A seguire un interessante dibattito a cui hanno partecipato numerosi iscritti e simpatizzanti e le votazioni per i delegati alla Segreteria Nazionale e per i delegati alla Convenzione Provinciale. Lo scrutinio finale ha fornito i seguenti risultati: ha votato il 53% degli aventi diritto; Matteo Renzi ha ottenuto il 61% di preferenze (con 2 delegati per la Convenzione Provinciale), Andrea Orlando il 31% (con 1 delegato) e Michele Emiliano l'8% (nessun delegato).

Come ha fatto rilevare il prof. Massimo Paci: <<Con le Primarie assisteremo ad un processo importante a cui parteciperà tutta l'Italia e l'anno prossimo ci sarà il traguardo elettorale al quale guarderà tutta l'Europa che avrà "il fiato sospeso" sull'Italia, nel timore di una ingovernabilità. Avremo la possibilità di pervenire ad un governo stabile di Centro Sinistra? Oggi dobbiamo avere una vista lunga e molto dipende dal processo che porterà alle Primarie del 30 aprile. Stiamo assistendo ad una risalita di forze antidemocratiche e per la prima volta anche in Italia. In Olanda e Francia soprattutto, ma anche in Germania la prospettiva di movimenti populisti è reale, come lo è da noi. ... Ma cosa accadrà tra un anno dopo le elezioni? Abbiamo ancora disoccupazione, non c'è inflazione ma un debito pubblico elevato che è un elemento di sfiducia dell'Europa nei nostri confronti. Quindi il futuro del PD è una importante posta in gioco per il Paese. L'esito delle primarie avrà influenza sulle elezioni e su un Governo con una maggioranza stabile. Intanto con l'esempio democratico che diamo attraverso le Primarie, rafforziamo l'idea stessa del Partito come domanda di trasmissione della volontà politica dei cittadini. Oggi ci troviamo di fronte a degenerazioni, con la post democrazia, dove la politica passa per la rete e la piazza è intesa come movimentismo (è questa la retorica dei M5*). Il PD ha una grande responsabilità politica e morale; deve essere il baluardo della Democrazia>>. Sulle primarie aperte Massimo ammette che <<ha avuto non poche perplessità. Ma le previsioni dicono che almeno l'80% del corpo elettorale sarà del Centro Sinistra ed il resto proverrà da chi si avvicina al partito e con un 5% proveniente da oppositori, che probabilmente cambieranno idea nei confronti del PD. ... La sezione stessa si deve disporre nella maniera giusta, facendo prevalere la tolleranza e l'ascolto degli altri, senza arroccarsi in settarismi. Certamente la scissione non è stata una bella cosa, ma non dobbiamo stigmatizzare chi se ne è andato; ricordiamolo non è stato offerto nulla a loro per restare>>. Il prof. Paci conclude esortando <<A guardare avanti, preparandoci ad una lunga campagna elettorale, convinti che esiste una alternativa forte che si contrappone alla degenerazione della democrazia>>.

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