Il Sindaco Pulcini si vanta sui social di aver apportato “migliorie” al Contratto firmato con la ditta “Diodoro” e annuncia prossime novità. Bene ci fa piacere!
In realtà si tratta di semplici modifiche operative a tipologie di rifiuti già previste e che il nostro affabile Sindaco sbandiera come sue realizzazioni; senza provare vergogna, perché a due anni dal suo insediamento il Contratto su tanti punti NON è ancora attuato!
 
Per chiarezza riportiamo quello che, tra l’altro, il nostro Primo Cittadino, sventolando mirabolanti iniziative sul tema della raccolta dei rifiuti, ha scritto: “Tra le migliorie approntate vi è, ad esempio, l'apposizione di raccoglitori per gli oli esausti, raccoglitori per le pile usate o, novità a breve, raccoglitori per gli abiti usati nelle 8 isole periferiche non presenti nel contratto”.
Con ciò cercando di far intendere che queste tipologie di rifiuti non erano previste e che, per fortuna, ci ha pensato lui. Invece, sono già previste nel Contratto che la ditta Diodoro avrebbe dovuto applicare da ben due anni!
Infatti all’art. 1 punto A12 si legge: “Servizio di raccolta differenziata dei rifiuti pericolosi (pile esauste, farmaci scaduti e rifiuti etichettati “T” e/o “F”) e trasporto presso idoneo impianto autorizzato al trattamento”. E al punto 14 si legge: “Servizio di raccolta degli olii vegetali e minerali e trasporto presso idoneo impianto autorizzato al trattamento”. Mentre al punto 15 si legge: “Servizio di raccolta porta a porta su chiamata degli abiti usati e trasporto presso idoneo impianto autorizzato al trattamento”.A questo punto ci viene da pensare che se per fare “migliorie” a queste semplici tipologie di rifiuti ci sono voluti ben due anni, quanto dovranno aspettare i Monteporziani affinché sia attuata la “tariffa puntuale”?
Ora però vogliamo suggerire noi una “miglioria” al nostro Sindaco e partiamo citando l’art. 2.28.2 dell’Offerta tecnica della ditta Diodoro relativo alle ore di apertura al pubblico: “La struttura sarà aperta al pubblico per almeno 32 ore settimanali per tutto l’anno”. Invece negli ultimi due anni, come tutti i Monteporziani hanno sperimentato, l’Ecocentro è stato aperto al pubblico non più di 20 ore a settimana, che sono poche in generale, ma diventano estremamente critiche in un periodo in cui gli assembramenti devono essere assolutamente evitati.
Perché non si fa rispettare l’orario previsto nell’offerta tecnica che ha permesso alla ditta Diodoro di vincere l’appalto a fronte di una richiesta economica superiore alle altre offerte?
Tutti ci chiediamo perché, da Contratto, paghiamo per 32 ore e ne abbiamo a disposizione solo 20!

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