Il Circolo PD di Monte Porzio Catone vuole ribadire la propria contrarietà all'edificazione di una grande struttura commerciale (un ipermercato) nell'area "Pilozzo". Questa contrarietà non ha motivazioni di carattere ideologico, ma semplicemente oggettive e procedurali, come è stato ribadito in più occasioni.
Nel Corso del Consiglio Comunale del 29 ottobre scorso il Sindaco Emanuele Pucci ha presentato un emendamento alla sua stessa proposta di delibera all'OdG su questo tema.  In esso si chiedeva di "Impegnare il Consiglio Comunale a fornire con un successivo procedimento l’interpretazione autentica del proprio strumento urbanistico, in particolare dell’art.19 delle norme tecniche di attuazione”. Semplicemente il sindaco chiedeva di dare un'interpretazione realistica al Piano Regolatore in maniera da fornire uno strumento più appropriato all'operato dell'ufficio tecnico nell'esame della richiesta di costruzione di un grande centro commerciale a Pilozzo. Tale richiesta rientra nelle prerogative del Sindaco, in quanto, a differenza di ciò che si vuol fare credere in qualche articolo di quotidiani locali di recente pubblicato (e si è tentato di far credere in Consiglio Comunale dal consigliere Gori), il Consiglio comunale è l'organo amministrativo-politico che deve intervenire in materia di programmazione del territorio con il suo Piano Regolatore e spetta poi all'organo tecnico applicare ed eseguire correttamente quanto viene indicato. Non il contrario.
Già il 14 ottobre 2014 il Consiglio comunale di Monte Porzio Catone aveva annullato in autotutela tutti gli atti comunali deliberati in precedenza sulla richiesta di costruire un grande centro commerciale a Pilozzo. Quella delibera allora fu votata da tutti i componenti della maggioranza che oggi sono ancora presenti in Consiglio Comunale, in linea con quanto indicato nel proprio programma elettorale. Quella delibera si basava su varie motivazioni, ma soprattutto sul fatto che l'area su cui si chiede la costruzione del centro commerciale è un'area non commerciale, ma per servizi florovivaistici, anche se con una dizione che presenta ambiguità, e oggi in Consiglio sarebbe servita una indicazione che escludesse ogni ambiguità, proprio per meglio sottolineare che quest'area non è commerciale, ma per servizi florovivaistici.
Per tutte le motivazioni riportate e per coerenza con quanto previsto dal Piano Regolatore, sarebbe stato corretto esaminare ed approvare la proposta del sindaco Emanuele Pucci. Ma così non è stato. Infatti, dissociandosi da lui tre consiglieri della sua stessa maggioranza consiliare, dicendosi "colti di sorpresa" dall'emendamento del Sindaco, anziché fare squadra con lui e votare compatti, si sono dissociati, spingendo il sindaco ad abbandonare la seduta e a dichiarare l'intenzione di volersi dimettere, sentendosi sfiduciato.
Vogliamo ribadire che da parte nostra continuerà l'impegno contro l'insediamento della grande struttura commerciale in quella località. Infatti ci sono ancora  modalità per continuare ad opporsi e chiediamo a quanti sono sulla nostra linea di essere uniti e proseguire compatti con noi. Non per astratte motivazioni ideologiche, lo ripetiamo, ma per motivi oggettivi seri
http://www.metamagazine.it/pd-monteporzio-sua-posizione-su-vicenda-centro-commerciale-pilozzo/

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