Il Partito Democratico di Monte Porzio Catone con il mese di febbraio ha dato iniziato ad una serie di  incontri con i cittadini, a partire dalle località periferiche. L’8 febbraio abbiamo ascoltato i cittadini dell’”Armetta” al ristorante “Barco Borghese” e il 23 febbraio abbiamo allestito un gazebo in via 2 settembre per parlare con gli abitanti della zona Romoli.
Prossimi incontri  sono programmati nella località “Cronisti” ed  ai “Pratoni” sul Tuscolo.
Riportiamo una breve sintesi di quanto è emerso nel corso dei due incontri svolti, rimandando al nostro sito una esposizione più approfondita.
Incontro con gli abitanti dell’Armetta
Roberta Silo, segretario del PD di Monte Porzio Catone ha aperto l’incontro: “Siamo venuti qui con l’intento di avvicinarci ai cittadini di quest’area, per poi proseguire con incontri su tutto il territorio. Ci proponiamo per il governo di Monte Porzio Catone perché l’attuale amministrazione non ha ascoltato le esigenze della gente. Vogliamo instaurare questo legame per inaugurare un modo diverso di fare politica, che recepisca in primo luogo le istanze di tutti i cittadini, del centro e della periferia. Siamo un gruppo giovane non solo dal punto di vista anagrafico, ma anche dal punto di vista del rinnovamento in quanto fanno parte dell’attuale CD persone nuove”.
Sono emerse molteplici problematiche tra le quali:  l’illuminazione, la sicurezza e la manutenzione della via Frascati Colonna, il disagio per il trasporto pubblico (mancanza di un collegamento con il centro urbano e inadeguatezza del servizio di navetta scolastico); l’assenza di manutenzione del parco pubblico in termini di pulizia e di sicurezza dell’area verde; la mancanza della certificazione di abitabilità di buona parte degli edifici (Nella lottizzazione Armetta “C” tutti gli edifici, eccetto uno, sono privi della certificazione); la mancata chiusura della Convenzione urbanistica.
Non sono mancati spunti polemici nei confronti dell’attuale amministrazione da parte dei cittadini. Apre subito una signora con la frase: “Siamo talmente avvelenati … Noi come zona ci sentiamo abbandonati e questa Amministrazione neanche ci risponde se scriviamo. Paghiamo le tasse ma ‘nessuno ci ascolta’. In un altro intervento si evidenzia che “Siamo tanti all’Armetta, cc 1200 persone, uno dei quartieri più grandi di Monte Porzio Catone, ma non siamo tenuti proprio in considerazione; se scriviamo e-mail al sindaco vorremmo che, almeno dopo qualche giorno, le nostre richieste trovassero risposta. E per giunta se vengono contattati gli operatori degli uffici di pertinenza, questi dimostrano non di rado poca competenza”. A conclusione dell’incontro una cittadina conclude: “La gente non è lieta di quanto ha fatto l’Amministrazione negli ultimi cinque anni”.
Incontro per l’area Romoli
Il PD ha incontrato diversi cittadini che vivono nell’area densamente popolata a ridosso della via Romoli (residence “Apolloni”, Via Marconi, via Fermi, ecc.), che si sono susseguiti numerosi nell’arco della mattinata del 23 febbraio, avvicinandosi al gazebo allestito in via 2 settembre. Come è accaduto per l’Armetta, gli abitanti lamentano in primis l’assenza del Comune di fronte a varie richieste e lamentele su diverse aree interessate dalle lottizzazioni. In particolare lungo la via Fermi, un’area destinata a verde pubblico antistante una palestra viene utilizzata come parcheggio e nella zona l’illuminazione è assente (anche se i lampioni sono presenti). Di fatto il  Comune anche qui non ha chiuso la convezione con le lottizzazioni e la conseguente acquisizione delle aree pubbliche, che sono utilizzate in maniera impropria. L’inoltro di mail e di comunicazioni varie al Comune non hanno trovato alcuna risposta.  La risoluzione della convenzione di fatto viene vista dal Comune come un onere, mentre ai cittadini si chiede di pagare comunque tasse elevate per servizi che non ricevono. Si richiede inoltre di rendere completamente agibile la viabilità tra la via Romoli e la sovrastante via di Monte Compatri, in maniera tale da “alleggerire”, nelle ore di punta,  il traffico nel tratto terminale di Via Romoli verso piazza Trieste. Ma, come sappiamo, l’Amministrazione ha solo pensato di migliorare esteticamente il tratto finale di via Romoli verso il Monticello, senza trovare alcuna soluzione concreta per la viabilità.

Condividi questa pagina...

Copyright © 2013. Riproduzione riservata.