Riportiamo un resoconto del Consiglio Comunale che si è tenuto il 29 settembre 2014 nella sala Consiliare del Comune di Monte Porzio Catone a partire dalle ore 15:10.
Ne proponiamo una sintesi ed un resoconto più dettagliato. Per l'ascolto integrale si rimanda allo streaming all'indirizzo web,
 https://www.youtube.com/watch?v=uNdhNx0hQTs
Ordine del giorno
:
1) Lettura e approvazione verbali seduta precedente;
2) Mozione presentata dal Consigliere Galati Andrea "Movimento 5 Stelle" avente ad oggetto "Accesso otto per mille per edilizia scolastica";
3) Programma delle opere pubbliche relativo al triennio 2014-2016, elenco annuale 2014 e programma annuale per l'acquisizione di beni e servizi;
4) Tariffe della tassa sui rifiuti TARI e piano finanziario anno 2014 - approvazione;
5) Bilancio di previsione anno 2014, bilancio di previsione pluriennale anno 2014-2016 e relazione previsionale e programmatica - approvazione

Sintesi
Il Consiglio Comunale del 29 settembre, particolarmente importante per gli argomenti all’OdG, è stato caratterizzato da interventi dell’ex sindaco Gori che ha continuato a mantenere toni da propaganda elettorale, cosa che è stata fatta notare a conclusione della seduta dal sindaco Pucci, il quale ha stigmatizzato lo sforamento dei tempi previsti dal regolamento.
Accolto all’unanimità il punto 2 relativo alla Mozione presentata dal Consigliere di minoranza Galati del "Movimento 5 Stelle" avente per oggetto l"Accesso otto per mille per edilizia scolastica”,  il punto 3 all’OdG ha visto protagonista l’assessore Silo, la quale è riuscita rintuzzare con argomenti alla mano le repliche dell'ex sindaco, che si è speso sulla validità delle opere pubbliche programmate dalla precedente Giunta e riproposte nella programmazione attuale. Silo ha ben spiegato come l’attuale Amministrazione ha pensato di vigilare e monitorare gli interventi previsti per il 2014, già avviati, e portarli a compimento, ma vuole rivedere la programmazione delle altre opere facendo attenzione a dotare la collettività di nuove infrastrutture, con l’obiettivo di distribuire meglio i servizi sul territorio, evitando elevati impegni finanziari per inutili opere faraoniche. Il punto 3 è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e del gruppo Viviamo Monteporzio ed il solo voto contrario di Galati.
Il punto 4 relativo alle tariffe della tassa dei rifiuti TARI e piano finanziario anno 2014 è stato aperto dall’assessore Bettini, la quale ha sottolineato che l’Amministrazione ha cercato di mantenere le stesse tariffe che sono state applicate per la TARES 2013, in quanto il piano finanziario non si è discostato da quello dello scorso anno ed ha replicato con cifre alla mano alle imbeccate dell’ex sindaco Gori, relative alle percentuali del costo del personale comunale, sottolineando come l’attuale Amministrazione sia impegnata per rendere più efficiente la ripartizione delle attività all’interno del Comune. Inoltre il vice sindaco Pelagaggi ha replicato, commentando quanto ha affermato l’ex sindaco in materia di smaltimento di rifiuti ed in particolare sul progetto del codice a barre avviato dalla precedente Amministrazione. Il progetto era iniziato su alcune strade a titolo sperimentale (perché si avvicinavano le elezioni e si doveva mostrare che “si stava facendo qualcosa”) e pochissimi cittadini lo hanno utilizzato. Inoltre la ditta Ambiente non ha monitorato alcunché perché non è tracciabile nulla (le etichette con i codici a barre che  si applicano sulle buste si staccano puntualmente, vanificando la natura stessa del progetto). Il progetto sarà ripreso dopo essere stato opportunamente rivisto. Il vice sindaco aggiunge che si riscontra un incremento dell’indifferenziata (da febbraio 2014) e dovrà ripartire la campagna di informazione ai cittadini al fine di migliorare e rendere più efficace la raccolta dei rifiuti, che è prioritario portarla oltre l’attuale 63%. L’OdG 4 è approvato con i 7 voti favorevoli della maggioranza, e i 4 voti contrari della minoranza.
L’ultimo punto è stato dedicato alla discussione del Bilancio di previsione anno 2014, bilancio di previsione pluriennale anno 2014-2016 e relazione previsionale e programmatica – approvazione.
L’assessore Bettini ha esordito parlando in modo neutrale di condizioni al contorno che avevano influenzato la struttura del bilancio citando la riduzione dei contributi statali a cui era seguito non una riduzione delle spese, come avrebbe suggerito qualunque logica del buon padre di famiglia al di là dei ferrei principi contabili, ma un ulteriore indebitamento per progetti a totale carico del comune.
Ancora una carrellata sulle principali cifre di bilancio con qualche stoccatina sulle spese già impegnate e sui minori trasferimenti da parte dello stato e poi l’affondo su un buco di 300.000 euro che si sarebbe aperto senza un riequilibrio operato dalla giunta attuale.
Da questo momento in poi un colpo dietro l’altro evidenziando il pressapochismo della Giunta precedente che ha affrontato nella prima parte dell’anno spese ben superiori alle possibili entrate che si sarebbero ulteriormente ridotte per i mancati trasferimenti dello stato dell’IMU sulla prima casa. Non un bilancio previsionale, nemmeno in bozza, non una simulazione sulle entrate (IMU, TASI, TARI, ecc.) il tutto in presenza di un caldo invito datato già 2013 del Revisore dei Conti che ammoniva a ridisegnare il conto economico alla luce delle minori entrate previste.
E l’ex sindaco? Ha alternato patetici tentativi di difesa (i numeri non c’erano, ma le linee guida sì) che hanno prestato il fianco a colpi di rimessa da ko (in economia non esistono concetti senza numeri) ad accuse aventi lo scopo di spostare l’attenzione su altri argomenti (ed es. quella di utilizzare male i beni pubblici riferendosi al comodato d’uso dell’immobile ex STEFER) volando da un argomento all’altro con tono da campagna elettorale sull’operato sella sua giunta piuttosto che sul futuro di Monte Porzio.
E il Movimento Cinque Stelle? Troppo impegnato dalle trasmissioni in streaming e dalle richieste di accesso agli atti non si rende conto che alcune differenze di importo tra vari atti sono dovute all’IVA e spara dati sui tempi di pagamento dei fornitori inattendibili.
Anche questo l’ultimo punto è approvato con i voti favorevoli della maggioranza, il voto contrario di  Galati e 3 astenuti (Gori, Ilari e Pulcini).
Finisce con i ringraziamenti unanimi alla Dr.ssa Ziello (anticipati da Gori ad inizio riunione) che lascia gli incarichi al Comune.
 Resoconto
Il Consiglio Comunale si apre alle 15:10. Nella maggioranza risulta assente il consigliere Fiorelli, al completo i componenti dei gruppi di minoranza.
Sono eletti scrutatori Battaglino, Silo e Galati.
 Essendo in approvazione il Bilancio di Previsione non vengono fatte interrogazioni, ma in apertura il consigliere Gori, in qualità di ex sindaco, rivolge un saluto e formula ringraziamenti alla dott.ssa Ziello che lascia il suo incarico al Comunale, per la sua pluriennale collaborazione. Rivolge inoltre un saluto al corpo docente ed agli alunni per un proficuo anno scolastico ed insiste per avere risposte alle sue interrogazioni in merito ai defibrillatori ed al palazzetto ex STEFER.
 
Approvati i verbali della seduta precedente, si passa al punto 2 - Mozione del Consigliere Galati in merito all’accesso all’otto per mille per l’edilizia scolastica.  
La mozione è stata presentata dal consigliere di minoranza in quanto le amministrazioni locali hanno tempo fino la 30 settembre per accedere ai fondi statali destinati dall'8 per mille all'edilizia scolastica. La mozione è stata già discussa ed approvata in sede di Commissione comunale competente e gli Uffici preposti si sono messi subito all’opera vista la scadenza imminente.
 
L’assessore Bettini risponde favorevolmente alla mozione Galati ed il consigliere Minucci aggiunge che si sta predisponendo la documentazione da parte degli Uffici per destinare i fondi all’edificio scolastico di Piazza Borghese per l’adeguamento sismico e relativa messa a norma impiantistica, solai, ecc..
 
Il consigliere Gori annuncia il voto favorevole da parte del suo gruppo, ricordando come le scuole siano sempre state argomento di primaria importanza da parte della sua Amministrazione.
 
Il sindaco Pucci annuncia il voto favorevole alla mozione da parte della maggioranza, ricordando che anche l’attuale amministrazione fa della scuola un importante baluardo.
 
La mozione viene approvata e resa di immediata eseguibilità all’unanimità.
 
Si passa al punto 3 all’OdG – Programma delle Opere Pubbliche (OO.PP.) relativo al triennio 2014-2016.
 L’assessore Silo ricorda che le linee programmatiche delle OO.PP. sono contenute nella DELIBERA DI GIUNTA N.16 del 21.02.2014 . La scelta di condividere la delibera viene motivata dal fatto che l’attuale Amministrazione si è insediata a fine maggio quando erano già stati avviati i lavori di alcune opere. L’Amministrazione ha pensato quindi di vigilare e monitorare gli interventi previsti per il 2014 e portarli a compimento e vuole rivedere la programmazione delle altre opere facendo attenzione a dotare la collettività di nuove infrastrutture, con l’obiettivo di distribuire meglio i servizi sul territorio secondo 2 criteri: 1) abbattimento dei costi evitando di inserire opere faraoniche con costi esorbitanti; 2) far beneficiare tutti delle opere in territori carenti di servizi, dando priorità alle indicazioni secondo le esigenze dei territori. L’Amministrazione ha già fatto richiesta di finanziamenti sovra-comunali per finanziare alcune opere, chiedendo collaborazione da parte della minoranza nelle commissioni. Riassumendo, le opere che sono state attivate nel 2014 sono: ampliamento del cimitero comunale, che è ripreso a settembre per ultimarlo nel primo trimestre 2015; rifacimento di strade e piazze del centro storico, i lavori sono ripresi nella seconda metà di settembre, allo scopo di “far vivere il centro storico” fino al termine della festa patronale, ed è da completare entro terzo trimestre 2015; il miglioramento della viabilità e messa in sicurezza di via 2 settembre, che è momentaneamente sospeso per una piccola variante in corso d’opera, con termine previsto per il quarto trimestre 2014; intervento di consolidamento del plesso archeologico Barco Borghese, per il quale i lavori stanno per terminare intorno alla metà di dicembre (con una proroga concessa); lavori delle rotatorie che sono iniziati. Per quanto riguarda la definizione dei contratti di lavoro che non sono stati già appaltati per la realizzazione di un fognature acque nere in via Montecompatri in località Ponte Grande l’inizio dei lavori è condizionato al rilascio dell’agibilità da parte della Provincia di Roma. Infine, per quanto riguarda gli impianti di illuminazione via Tuscolo, Via Paolo Giustiniani e Via San Romualdo, l’opera è ultimata ma serve l’intervento dell’ENEL che deve installare il contatore e a tal proposito l’amministrazione sta sollecitando. Infine per l’ampliamento del depuratore comunale si sta procedendo per concludere la parte burocratica amministrativa.
 Gori apre il suo intervento in maniera paternalistica “c’è un po’ di inesperienza da parte dell’assessore Silo … Hai preparato e relazionato in modo eccellente quanto programmato nei cinque anni precedenti da nostra amministrazione.” ed aggiunge “è un momento di “congiuntura” tra la passata e presente amministrazione ma ci deve essere questo momento (tradotto: è giusto che ci sia un momento di continuità tra …). Ricorda come le OOPP messe in cantiere sono importanti per dotare di servizi quelle aree trascurate dalle precedenti amministrazioni per decenni. Ma non vede nel piano triennale delle OOPP il modulo aggiuntivo al depuratore in località Sonnino per 500 utenti; è stato menzionato dall’assessore Silo, aggiunge l’ex sindaco, ma non lo vede nel programma triennale e vuol sapere se questa opera è prevista nell’annualità 2014 o slitterà in altre annualità. Inoltre, parlando di opere faraoniche Gori ricorda gli attacchi del PD negli anni passati al parcheggio multipiano che ora viene riproposto nel secondo anno. Significa anche che questa amministrazione vuole comunque proporre l’opera nel programma parcheggi in quel sito. Poi, facendo riferimento agli anni successivi, non vede nulla di nuovo per quanto riguarda la programmazione delle opere pubbliche, pur avendo avuto questa Amministrazione quattro mesi per farlo.
 L’assessore Silo replica, ribadendo che “Abbiamo pensato di mantenere questo programma ed analisi e modifiche si stanno facendo per eventuali modifiche”. Per il depuratore è previsto quanto progettato, ma si stanno facendo valutazioni da rivedere con gli uffici. L’opera è in via di definizione per quanto riguarda la stipula del contratto. Quando facciamo riferimento a costi elevati nell’ambito della programmazione, stiamo vedendo di non fare incidere sulle casse comunali impegni per opere da ben 10 milioni di euro. Si tratta del parcheggio multipiano, la cui realizzazione bloccherebbe il centro storico, ed è un’opera che è “dentro il libro dei sogni” perché ci chiediamo dove si possa trovare quella cifra. Le opere del 2014 andavano realizzate, ma è stata fatta una gestione frettolosa in vista della campagna elettorale. Come nel caso dei marciapiedi in via Romoli, via 2 settembre e via Costagrande che stanno arrecando difficoltà ai cittadini; invece si doveva pensare a realizzare prima il parcheggio in via 2 settembre. Per quest’ultimo è stato richiesto finanziamento (per 2/3 dell’opera) alla Regione, un po’ aleatorio perché per ora non lo può elargire.
 Gori non condivide assolutamente la replica di Silo, asserendo che lei non è informata in quanto il parcheggio in via Martiri d’Ungheria non va a “intaccare” le casse comunali essendo in project financing. Non condivide inoltre la priorità del parcheggio a via due settembre rispetto ai marciapiedi perché questi ultimi sono stati realizzati per uno snodo viario importantissimo. Ricorda che quella zona è stata sempre dimenticata dalle amministrazioni. Conclude chiedendo quali sono le opere che l’Amministrazione attuale ha programmato e per le quali sono stati richiesti i finanziamenti. L’ex Sindaco ricorda come la Giunta Regionale in una prima missiva finanziava il parcheggio in via 2 settembre; finanziamento successivamente ritirato e poi in una terza missiva concedeva il finanziamento di 125 milioni di euro in tre anni. In definitiva quel parcheggio si potrà realizzare solo dopo che la Regione doterà il comune dei soldi del finanziamento.
 Silo risponde che naturalmente era a conoscenza del project financing ed aggiunge che comunque oggi quel progetto è più fattibile per l’indisponibilità del privato che era disposto a realizzarlo. Si continua a metterlo nel programma quando poi effettivamente nessuno può realizzarlo. Per via 2 settembre se ci fosse stato uno studio più attento da parte della Giunta Gori prima si prevedeva il parcheggio e poi sarebbero stati realizzati i marciapiedi.  Oggi non ci sono parcheggi in via Romoli (in un’area dove c’è il campo sportivo e la piscina).  Il finanziamento arriverà solo se la Regione venderà i propri beni. Silo conclude che nella prossima programmazione si vedranno quali sono state le opere per le quali si chiederanno finanziamenti e si augura un collaborazione anche della minoranza all’interno delle commissioni.
 Il Consigliere Pulcini si chiede cosa propone l’assessore Silo per ottemperare alla carenza dei parcheggi nel centro storico. Si chiede se c’è coscienza di questa forte carenza di parcheggi a ridosso della zona collinare e come si pensa di intervenire. Ripete anche lui che “si dice” che il progetto del parcheggio multipiano è faraonico, ma che non incide sulle casse comunali (essendo un project financing).  Si aspettavo quanto meno una rettifica del progetto già fatto dal privato che in questo momento (ed in futuro) non riesce a realizzare.
 L’assessore Silo replica che si sta svolgendo uno studio per risolvere la dislocazione dei parcheggi al centro storico e si stanno valutando diverse ipotesi, e ripete che nella prossima programmazione sarà inserita una nuova idea di parcheggi  per il centro storico.
 Interviene poi il consigliere Galati condividendo in linea di massima con l’amministrazione di modificare il Piano delle Opere approvare, ma i documenti scritti non combaciano con questa idea e si aspettava quindi un aggiornamento del piano triennale, quanto meno sulla finestra attuale. Per quanto riguarda la priorità tra il parcheggio di via 2 settembre rispetto ai marciapiedi, pur riconoscendo che questi ultimi sono “meno importanti” del parcheggio, ricorda che soprattutto in via Costa Grande e via Romoli, i marciapiedi assumono una importanza diversa per via della sicurezza (e ricorda una lettera dai cittadini della zona che sollecitavano una loro sistemazione). Poi a compendio di una puntuale disamina, Galati  (numeri che qui ci risparmiamo) chiede conferma se il piano delle opere riproposto è effettivamente coerente con il bilancio previsionale.
 Puntuale Bettini, in merito alla specifica domanda di Galati, risponde che il essendo rimasto invariato il piano attuale delle OO.PP. è anche il medesimo preso in considerazione  nel Bilancio di Previsione.
Gori, prima di passare alla  dichiarazione di voto chiede alla dott.sa Ziello se è possibile votare la delibera in quanto manca la documentazione del Modulo aggiuntivo al Depuratore in località Sonnino. Opera su cui, ricorda puntiglioso, “abbiamo lavorato in maniera meticolosa e assidua”. E ricorda che Romoli e Valle Formale non possono avere l’agibilità in quanto l’attuale depuratore  è saturo.
 Ziello risponde che quella è un’opera già impegnata nel 2013, non va riproposta nel 2014.
 Gori ne prende atto e prima di pronunciare la dichiarazione di voto, commenta che “visto che la maggioranza deve rivedere la programmazione per il 2015 e 2016 si aspetto un voto di astensione da parte della maggioranza o contrario perché è basato sul programma triennale della precedente amministrazione”. Per il gruppo “Viviamo Monteporzio” comunque preannuncia il voto favorevole perché non è altro che il programma della precedente amministrazione.
 Il sindaco annuncia il voto favorevole al Piano delle Opere triennale.
 Gori interrompe per prendere atto che la maggioranza “dice una cosa tramite i suoi assessori, ma nella dichiarazione di voto fa tutta altra cosa”; il programma triennale viene criticato dalla maggioranza preannunciando modifiche (“nel senso buono, deve essere comunque rivisto”), senza che si siano visti segnali di rinnovamento nell’annualità 2015-2016, ma comunque “votano a favore”.
 Il sindaco spiega, replicando a Gori, che se la maggioranza annunciasse il voto contrario non passerebbe la delibera, per questo la maggioranza vota a favore.
Galati condivide la modifica del piano annunciato verbalmente dall’assessore e per questo annuncia voto contrario.
Il punto 3 passa con i voti favorevoli della maggioranza e del gruppo Viviamo Monteporzio ed il solo voto contrario di Galati.
Si passa al punto 4 relativo alle tariffe della tassa dei rifiuti TARI e piano finanziario anno 2014.
Apre l’assessore Bettini: la TARI è l’ultimo tassello della IUC (Imposta Unica Comunale) ed è un tributo destinato a finanziare i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti. Prevede 4 rate annuali: Gennaio, aprile, luglio e ottobre. Tuttavia, visto che non la tassa non era stata fatta pagare dalla precedente amministrazione, viene pagata sempre in quattro rate, ma al 31 luglio, 30 settembre, 30 novembre 2014 e 31 gennaio 2015. La IUC si basa su una serie di coefficienti (sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche) e come Amministrazione si è cercato di mantenere le stesse tariffe che sono state applicate per la TARES 2013, in quanto piano finanziario non si è discostato da quello dello scorso anno.
 La parola passa a Gori che domanda a Bettini se le percentuali del costo del personale comunale sono diminuite in questo progetto economico finanziario o sono le stesse dell’anno precedente.
 Replica l’assessore Bettini che nel piano finanziario le percentuali del costo del personale sono leggermente in diminuzione (come conferma Sabatini, presente in aula) perche l’Amministrazione ha cerato di fare efficienza.
 Gori  a sua volta controbatte che se sono in diminuzione i costi del personale vuol sapere il costo restante del personale a carico del bilancio comunale, in definitiva se sono diminuiti i costi del personale sulla TARI mantenendo le stesse entrate del 2013, e qui snocciola cifre e percentuali.
 Bettini, cifre alla mano, replica asserendo che quando ha parlato di efficienza intendeva che sono state ristrutturate le attività con una migliore ripartizione degli impegni dei dipendenti comunali e implementando anche il controllo di verifica delle  evasioni; inoltre ci sono altre attività che sono da sviluppare.
 Gori prende per buono quanto sostenuto dall’assessore Bettini e si augura che nel 2015 sarà effettivamente migliorato il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in termini di accertamento e di efficientamento. Ritiene che si debba dare una grande attenzione ai rifiuti, ricordando che  la sua maggioranza all’inizio dei cinque anni precedenti aveva ereditato un servizio di  raccolta per il solo centro comunale che poi è stato ampliato su tutto il territorio,  raggiungendo il 63 % della raccolta differenziata anche grazie all’ausilio delle associazioni delle guardie ambientali e dell’associazione nazionale carabinieri, che monitoravano il territorio ed elevavano verbali nei confronti dei contravventori, e dei dipendenti della società Ambiente. Associazioni che ringrazia per l’opera profusa. Si augura che ci sia continua e costante attenzione al problema dei rifiuti come anche a tutte le attività proposte dalla Società Ambiente.  Conclude facendo riferimento al progetto dei codici a barre, avviato su alcune vie di Monte Porzio, per il quale “notizie di corridoio” fanno capire che il servizio sia stato sospeso.
 Il vice sindaco Pelagaggi replica commentando in maniera puntuale quanto affermato dall’ex sindaco. Esordisce che resta un po’sorpresa per il ringraziamento di Gori profuso alle associazioni, ricordando in particolare che, dopo un mese dal suo insediamento, ha ricevuto dall’Associazione Carabinieri i modelli con cui elevavano le contravvenzioni che era non era mai stati utilizzati! Per quanto riguarda il progetto del codice a barre arriverà risposta scritta dagli uffici preposti. Il “servizio” avviato dalla precedente amministrazione è stato un “buco nell’acqua” e non è giusto neanche chiamarlo progetto. Era iniziato su alcune strade a mero titolo sperimentale, perché si avvicinavano le elezioni e si doveva mostrare  che “si stava facendo qualcosa”, e pochissimi cittadini lo hanno utilizzato. La ditta Ambiente non ha monitorato alcunché perché non è tracciabile nulla (le etichette con i codici a barre che  si applicano sulle buste si staccano puntualmente, vanificando la natura stessa del progetto). Il vice sindaco aggiunge che ad oggi si riscontra un incremento dell’indifferenziata e dovrà ripartire la campagna di informazione ai cittadini al fine di migliorare e rendere più efficace la raccolta dei rifiuti, che è prioritario portarla oltre il 63%. Pelagaggi aggiunge che sarà riattivato il progetto del Compostaggio istituendo un albo dei Compostatori e che si sta lavorando per quanto riguarda il servizio di  raccolta del vetro.
 Gori replica ricordando l’informazione, che è stata una priorità dell’Amministrazione Gori, è stata curata da una ditta che ha fatto incontri con i cittadini, ed in particolare nelle scuole. Inoltre, piccato sulla questione della raccolta differenziate tramite codici a barre, rintuzza la Pelagaggi commentando che “Non credo che lei assessore sia esperta di rifiuti”. Nel momento in cui la società Ambiente ha proposto come migliorativo l’adozione del codice a barre, l’amministrazione deve accettare la proposta e poi verificare effettivamente sul territorio. Gori si rende comunque disponibile per un contraddittorio con la giunta e  la società Ambiente su questo argomento.
 Pelagaggi risponde che nel momento in cui si è proposto il  progetto con l’etichetta amovibile lei (pur non essendo esperta di rifiuti) ha avuto le sue per perplessità. Chiede a Gori quando è stata fatta campagna informativa ai cittadini per il progetto del codice a barre e  accetta il  contraddittorio con l’ex sindaco e società Ambiente.
 Gori non contento della replica del vice sindaco, l’accusa di essere “molto presuntuosa”. Aggiunge che l’aver annunciato che l’incremento della percentuale della  raccolta  indifferenziata dimostra che non viene fatto monitoraggio, cosa che, sottolinea nuovamente, la precedente amministrazione ha puntualmente fatto su tutto il territorio  oltre all’informazione ai cittadini (e nel suo precedente intervento si riferiva all’informazione in generale). Lamenta che c’è stata mancanza di partecipazione da parte dei cittadini. Ancora ribadisce che la sua amministrazione ha  lavorato con grande assiduità.
 Pelagaggi precisa che  l’indifferenziata è aumentata da febbraio 2014  non da maggio (dall’insediamento della nuova Amministrazione).
 Il consigliere di minoranza  Galati interviene puntualizzando che  per il piano finanziario della società Ambiente vede poca raccolta di batterie e olii esausti. Si chiede inoltre come mai il costo del servizio, pari a 1.400.000 euro, risulta superiore a quello previsto dal bando con la società Ambiente pari a 1.037.000 euro. Chiedo conferma se i cittadini pagano la TARI come l’anno scorso e la TASI  più l’IMU come il 2012. Ancora una volta ribadisce che vuol ricevere la aver documentazione completa.
 L’assessore Bettini replica che ora si sta parlando di TARI successivamente verrò trattato l’argomento  TASI + IMU. Inoltre il costo del servizio è pari a 1.400.000 euro in quanto è comprensivo dell’IVA, e per la TARI  abbiamo mantenuto le tariffe su un dato inserito a Bilancio nel 2013.
 Si passa alle dichiarazioni di voto e l’OdG 4 è approvato con  i 7 voti favorevoli della maggioranza, e i 4 voti contrari della minoranza.
 Il sindaco dà la parola all’assessore competente Maura Bettini che illustra i dati spiegando anche il loro significato e le considerazioni da cui sono scaturiti. Esordisce elencando i principali fattori di cui hanno dovuto tenere conto:
• La situazione economico finanziaria;
• La consistente riduzione dei contributi statali;
• L’aumento dell’indebitamento prodotto dai mutui accesi nell’ultimo anno dalla Giunta Gori.
 Prosegue poi con la disamina delle varie macrovoci segnalando che:
• le spese correnti sono aumentate del 6% rispetto al consuntivo 2013, ma hanno la contropartita in entrata,
• l’indebitamento annuo è giunto a 500.000 euro che rappresenta il 9% delle entrate tributarie, ma arriverà almeno al 10% perché non è ancora iniziato il pagamento di alcune rate,
• le entrate tributarie (Titolo I: IMU, TARI, TASI, addizionale regionale dell’IRPEF) sono aumentate per compensare la diminuzione di 600.000 euro dei trasferimenti (Titolo II privo dei trasferimenti da parte dello stato per l’IMU sulla prima casa) e le spese già impegnate dalla giunta precedente,
• le entrate extratributarie (Titolo III) sono abbastanza costanti registrando un leggero decremento di entrate dalla mensa scolastica, un aumento dei proventi delle multe perché già comminate, un incasso straordinario dovuto all’ampliamento del cimitero,
• in generale ci è voluta un’opera di equilibrismo per ricondurre a 0 il saldo finale perché se non si fossero operati aggiustamenti (taglio su acquisti di beni e servizi e incarichi professionali, aumento delle entrate tributarie) e razionalizzazioni il trend ereditato dalla Giunta Gori, a causa degli impegni già assunti, avrebbe portato a un disavanzo di 300.000 euro “a voler essere buoni” (citando testualmente la relatrice).
 L’ex sindaco, sentendosi pesantemente chiamato in causa, cerca di replicare sottolineando l’assenza di quegli slanci promessi in campagna elettorale soprattutto nelle attività produttive, la riproposizione quasi pedissequa della piattaforma della sua Giunta, lavorando su una semplice riduzione dei costi.
 L’unico esponente del M5* ripete come un disco rotto che non ha informazioni preventive perché i dati li vede per la prima volta nelle commissioni, e poi fa una serie di considerazioni:
• sulla TARI (ma perché il consigliere Galati è spesso in ritardo di un punto sull’OdG? NdR) si sarebbe aspettato un abbassamento dei coefficienti generalizzato, non solo per una parte delle categorie,
• sui beni patrimoniali del comune che danno rendite inferiori alle spese,
• sui tempi di pagamento dei fornitori che arrivano a 600 giorni (ma dove ha preso il dato? NdR).
 L’assessore Bettini risponde a Galati (la TARI ha bisogno semmai di una revisione complessiva, non di ritocchi su questa o quella categoria, molte entrate sono vincolate alle uscite dai piani di zona, i tempi medi di pagamento sono di 70 gg. e si deve ulteriormente migliorare perché così si guadagnano punti nel processo che riguarda gi acquisti centralizzati) ma soprattutto continua la schermaglia con l’ex sindaco affondando colpi senza pietà:
• non c’era nessuna piattaforma finanziaria né ufficiale né ufficiosa, nemmeno simulazioni su bilancio, IMU, TASI, TARI,
• al tentativo di Gori di salvarsi dall’angolo affermando che sono state riprese le sue linee guida ribatte che considerazioni di principio senza numeri in economia sono prive di significato,
• in esercizio provvisorio (poiché la giunta Gori non aveva approntato il bilancio previsionale 2014) non si devono affrontare spese dando per scontate le entrate ipotizzate e quindi si devono limitare le uscite mensili tenendole al di sotto della dodicesima parte del totale annuale,
• al tentativo di Gori di schivare il colpo precedente appellandosi al più o meno esplicito consenso ricevuto dagli uffici sulle spese sostenute fino a maggio Bettini replica che già nel 2013 il Revisore dei Conti invitava a rivedere il conto economico in funzione dei tagli che avrebbero subito i trasferimenti da parte dello stato,
• alla smentita (ma chi gliel’ha chiesta? “Excusatio non petita...” NdR) di Gori su voci popolari di festini a Villa Vecchia a scomputo di debiti su ICI, IMU, TARI, ecc. l’assessore replica che è vero che le spese di rappresentanza della giunta Gori erano poco consistenti, ma la giunta Pucci a scanso di equivoci le ha azzerate completamente,
• i progetti devono essere portati avanti con finanziamenti, almeno parziali, non con l’indebitamento (qui Gori cerca di difendersi invocando la bocciatura di 17 progetti presentati in Regione e sfidando la giunta Pucci ad aver miglior sorte in Regione e in Europa, ammettendo, implicitamente, di non aver risposto ad alcun bando europeo),
• il Comune ha un alto contenzioso, aumentato a dismisura con la giunta Gori a causa soprattutto di bandi fatti male, (Gori si difende aggrappandosi all’impossibilità di istituire un ufficio legale permanente a causa dei costi che avrebbe dovendo spaziare su orizzonti molto diversi),
• se il Comune non può permettersi l’ufficio legale a maggior ragione non può permettersi un Direttore Generale (qui Gori è bravo a colpire di rimessa sottolineando che il D.G. nominato da lui guadagna meno del precedente).
 Nell’intervento fiume di Gori altri argomenti vengono affrontati (riduzione dei costi operata dalla sua giunta, partecipazioni del comune in enti ad associazioni, eventi organizzati dalla sua giunta e ripresi da quella attuale senza alcuna ulteriore inventiva, mancata ripartizione della TASI tra proprietari ed inquilini che avrebbe penalizzato le attività produttive), ma riportare su carta in modo esaustivo tutti i voli pindarici dell’ex sindaco è impossibile; lasciamo l’arduo compito a chi redigerà il verbale ufficiale.
 Ci limitiamo ad osservare che non si capisce come le attività produttive possano essere penalizzate lasciando la TASI a totale carico dei proprietari e a registrare che l’assessore alla cultura Minucci, sentitosi attaccato ha elencato gli interventi aggiuntivi fatti dall’attuale amministrazione e ha replicato che tutte le arringhe di Gori sono campagna elettorale sulla legislatura passata (cosa già sottolineata dal sindaco Pucci che aveva stigmatizzato lo sforamento dei tempi previsti dal regolamento).
 Finisce con un battibecco tra la Ilari ed il sindaco sulle risposte alle interrogazioni ed interpellanze e ai ringraziamenti del sindaco, a nome di tutto il Consiglio, al Segretario Comunale e Direttore Generale uscente Dr.ssa Ziello per il lavoro svolto.
 L’OdG 5 è approvato con  i voti favorevoli della maggioranza, il voto contrario di  Galati e 3 astenuti (Gori, Ilari e Pulcini).
 Alle ore 17:26 il Sindaco dichiara chiusa la seduta di Consiglio Comunale

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