Il 10 giugno si è  tenuto nella sala consiliare del Comune di Monte Porzio il primo Consiglio Comunale (v. O.d.G.) dell’Amministrazione Pucci con la maggioranza “MontePorzio Progetto Comune”. 
Va detto subito che Emanuele Pucci ed i consiglieri MPC che hanno preso la parola hanno già dimostrato una grande padronanza dell’aula, degna di amministratori di lunga e navigata esperienza. Il sindaco in particolare ha risposto sempre in maniera molto appropriata e con fermezza agli interventi della minoranza, in particolare del capogruppo Luciano Gori e del consigliere/capogruppo M5S Andrea Galati. Quest’ultimo, prima che iniziasse la seduta ha presentato richiesta al sindaco di effettuare le riprese in streaming. Come da vigente regolamento comunale è stato vietato di effettuare riprese e foto, riservate esclusivamente alla stampa accreditata presente in aula, ma la polizia municipale ha dovuto impedire al consigliere del Movimento 5 Stelle di riprendere con la telecamera i lavori del CC..
Dopo i ringraziamenti del sindaco al consiglio, ma anche al pubblico per la numerosa partecipazione, la seduta si è aperta con le dovute formalità  (OO.d.GG. 1, 2, 3 e 4): La convalida degli eletti; La presa d’atto del Giuramento del Sindaco eletto; La Nomina della Commissione Elettorale Comunale e La Presa d’atto della Comunicazione della Giunta Comunale, del Vice sindaco e dei Capogruppo Consiliari.

Presenti tutti i nuovi eletti. Nei banchi della maggioranza siedono i 4 assessori, ricordiamolo più della metà donne, Arianna Pelagaggi (vice sindaco), Gianluca Minucci, Maura Bettini  e Roberta Silo e i consiglieri Vito Domenico Battaglino (capogruppo), Fabrizio Fiorelli, Giuliano Costamagna e Paolo Boni. Le deleghe  non sono state ancora rese note. Tra i banchi dell'opposizione , per il gruppo Viviamo Monte Porzio l'ex sindaco Luciano Gori (Capogruppo), Federica Ilari e Massimo Pulcini e per il M5S Andrea Galati (Capogruppo)

All’osservazione successiva di Gori sulla mancata indicazione delle deleghe, Pucci risponde che la legge consente di presentarle successivamente. Le deleghe saranno formalizzate attraverso decreto del sindaco. Sui punti 1 e 2 votano tutti a favore tranne Galati che si astiene senza spiegare la motivazione.

Risultano eletti per la Commissione Elettorale Comunale Fiorelli, Silo e Ilari, come supplenti Bettini, Costamagna e Pulcini. Galati fa dichiarazione di voto per se stesso invitando gli altri consiglieri a fare altrettanto per sostenere un criterio nuovo di nomina degli scrutatori, basato sul bisogno finanziario e sul turnover e poi al momento di depositare la scheda nell’urna sia nella prima che nella seconda votazione dice a voce alta “ho votato per Galati Andrea” (per chi non l’avesse ancora capito, o forse per chi ignorasse il suo nome. NdR). Nella votazione del punto 3 ovviamente Galati vota contro mentre gli altri a favore.
Il giuramento del sindaco (tutti in piedi in aula) è stato seguito da un caloroso applauso.
Si è passati quindi all’Approvazione delle linee Programmatiche di Governo (punto 5, ultimo all’O.d.G.).
Prende la parola Gori, il quale evidenzia come il suo gruppo con il 41,98 % di voti alle amministrative del 25 maggio (dove, commenta, il Movimento 5Stelle è risultato molto meno rappresentativo) di fatto è espressione di circa la metà dei cittadini di Monte Porzio Catone ed aggiunge che  l’opposizione del suo gruppo sarà dura, ma anche costruttiva. Ringrazia tutti coloro che hanno collaborato con la sua amministrazione, dai dipendenti comunali alle associazioni ai dipendenti delle società fornitrici. Entrando nel merito osserva che alcune iniziative elencate all’interno delle linee Programmatiche sono già state realizzate dalla sua Giunta precedente,  mentre altre sono da ”libro dei sogni”, ma si augura “che tu sindaco ci riesca, anche se siete giovani e non vi potete rendere conto di quanti ostacoli troverete nel cammino”. Gori, accortosi nel rapporto verbale con il sindaco di dare il “tu” e ricevere il “lei” ha chiesti lumi ed il sindaco ha chiarito che per rispetto da del “lei” a tutti i consiglieri, per cui Gori ha dichiarato di adeguarsi.  L’ex sindaco  così passa a snocciolare ciò che è stato fatto nel corso della sua amministrazione, per scuola, cultura, sport, sicurezza, viabilità, urbanistica, assistenza sociale, casa (attenzione alle cooperative esterne che spesso soffiano i terreni ai locali), cantina sociale (già apportate varianti al piano regolatore), ambiente (richiesta di dissequestro per il depuratore di Colle Pisano, incarico all’Area Tecnica di bandire una gara per potenziare quello di Sonnino), le aree verdi (secondo lui non c’è nulla da riqualificare), la raccolta differenziata (sono già previsti i codici a barre). Aggiunge poi che non sempre è riuscito a portare a termine le iniziative dell’Amministrazione in quanto ha trovato ostacoli all’interno della Regione e della Provincia. Continuerebbe ancora chissà per quanto come un fiume in piena, ma poiché il suo intervento si sta prolungando oltre il tempo consentito dal regolamento, costringe il sindaco ad interromperlo ed ad invitarlo a riprendere il suo discorso in un successivo intervento. Gori replica che nel corso delle sue sedute lui sindaco non interrompeva i capogruppo nei loro discorsi. Al che il sindaco Pucci, sempre con fermezza, precisa che nel richiamo non c’è nulla di personale, ricorda che al momento si applica il vigente regolamento del C.C. e che quest’ultimo, sicuramente obsoleto in qualche sua parte, potrà essere rivisto accogliendo richieste che siano formulate anche dalla minoranza. Gori conclude poi accennando a quanto fatto dalla sua giunta per le attività produttive e per il fisco equo (su questi due punti poteva stendere un velo pietoso approfittando di essere stato interrotto, invece ci si è soffermato denotando un profondo masochismo, NdR) annunciando il voto contrario del suo gruppo per il punto 5 all’O.d.G.. Il sindaco replica che è vero che spesso gli  Enti Locali, Provincia e Regione non facilitano il compito dell’Amministrazione comunale, ma non per questo i progetti si devono fermare. Occorre sempre insistere e trovare il modo per portarli avanti.

Prende la parola il consigliere di “Viviamo Monte Porzio” Ilari (anche lei al suo debutto, come la maggior parte, gli unici che hanno precedenti esperienze sono Minucci, Gori e Pulcini) che sottolinea che nelle linee guida sono trascurate le problematiche energetico-ambientali, fondamentali in periodi di crisi, trattate in modo confuso, a suo avviso, solo nei punti 79 e 83.

Il vice sindaco Arianna Pelagaggi prende la parola sottolineando che, dopo il lungo intervento dell’ex sindaco Gori, si devono abbandonare i toni della campagna elettorale, finita con le elezioni del 25 maggio, e auspica che il gruppo Viviamo Monte Porzio si impegni effettivamente su una sana collaborazione, proprio per mantenere ciò che di buono è stato fatto dalla precedente giunta e portando un contributo su ciò che è presente nei loro punti programmatici. Ringrazia anche lei i cittadini per la fiducia ed i dipendenti comunali per l’accoglienza.

Anche il capogruppo della maggioranza Vito Battaglino sottolinea come la campagna elettorale sia terminata con il 25 maggio e che ora si deve lavorare con impegno per il bene di Monte Porzio, pur con le diversità di vedute tra i gruppi di maggiorana e di minoranza. Le linee di programma ricalcano quelle che sono state presentate in campagna elettorale dalla lista “Monte Porzio Progetto Comune” e potranno diventare esecutive nel momento in cui saranno individuati i fondi necessari. L’Amministrazione farà del tutto per ottenete i fondi affinché le linee di programma si realizzino in toto o quanto meno, laddove il bilancio non lo consentisse, in maniera ridimensionata, auspicando sempre la collaborazione fattiva dei gruppi di minoranza.

Riprende la parola Gori chiarendo i motivi dell’abbandono della rotatoria a Piazza Trieste e del temporaneo accantonamento del parcheggio a via 2 Settembre. Nel primo caso il comune avrebbe dovuto spendere 650.000 euro in aggiunta al finanziamento di 500.000, mentre nel secondo caso, venuto meno il finanziamento, stavano studiando una soluzione interna (quale non è dato sapere, sicuramente non l’autofinanziamento, vista la situazione disastrata delle casse comunali che hanno dipinto. NdR).

L’ex vice sindaco Pulcini legge il “testamento spirituale” dell’Amministrazione Gori elencando le opere fatte nonostante il venir meno di finanziamenti e le presunte falsità dette dagli avversari durante la campagna elettorale. Il sindaco taglia corto ricordandogli che non è più tempo né luogo di campagna elettorale e bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare.

Il consigliere di minoranza Galati, nel prendere la parola, si associa alla richiesta di modificare il regolamento di CC, in particolare su ciò che riguarda la possibilità di effettuare riprese in streaming delle sedute di C.C., perché ritiene che oggi sia precluso il diritto dei cittadini ad essere informati in tempo reale su ciò che si dice in aula consiliare. Pur consapevole di essere “minoranza della minoranza”, ammonisce che basta un po’ di sale per insaporire la pasta. Nel suo intervento Galati approva diversi punti delle linee di programma del governo, mentre su altri non si pronuncia perché dal testo non si evince in che modo l’amministrazione si muoverà (fa l’esempio delle energie alternative che vanno bene se non sono inquinanti. Beato lui se ha delle certezze su quali siamo inquinanti, con tutte le contraddizioni che si leggono in letteratura. NdR). Il consigliere di M5S annuncia alla fine la sua astensione sull’ultimo punto.
Con l’approvazione a maggioranza anche dell’ultimo punto all’O.d.G. si chiude il C.C. con i ringraziamenti del sindaco per gli auguri di buon lavoro ricevuti e con l’assicurazione che la sua giunta lavorerà per tutta la città e non solo per chi li ha votati.

Condividi questa pagina...

Copyright © 2013. Riproduzione riservata.