A proposito di recentissimi manifesti apparsi a Monte Porzio …
La coalizione “MontePorzio Progetto Comune” non accetta morali da chi 5 anni fa ha raccattato transfughi a destra e a manca, pur di vincere le elezioni, e che è poi si trovato con una squadra poco coesa e priva delle competenze necessarie a perseguire un progetto che continuasse il cammino percorso dalle precedenti giunte di centro sinistra. Così, senza pudore, oggi la Lista Gori prende a pretesto un manifesto anonimo apparso alcuni giorni fa per insinuare dubbi sulla ventata di rinnovamento approdata in comune. Ci dispiace per costoro, che vorrebbero renderci partecipi delle loro vecchie logiche di spartizione del potere; ma noi restiamo fedeli al nostro programma, improntato al rinnovamento e alla trasparenza: gli accordi presi nel formare le liste sono stati resi noti a tutti e rispettati. Dalle elezioni primarie del 9 marzo è scaturito il candidato sindaco. Alla vittoria del 25 maggio sono seguite le assegnazioni della carica di Vicesindaco, dei quattro assessorati e delle deleghe conferite dal Sindaco. Le deleghe sono state assegnate in base alle competenze individuali di ciascuno degli eletti e approvate all’unanimità dagli otto consiglieri di maggioranza.
La coalizione “MontePorzio Progetto Comune” non accetta morali da chi 5 anni fa ha raccattato transfughi a destra e a manca, pur di vincere le elezioni, e che è poi si trovato con una squadra poco coesa e priva delle competenze necessarie a perseguire un progetto che continuasse il cammino percorso dalle precedenti giunte di centro sinistra. Così, senza pudore, oggi la Lista Gori prende a pretesto un manifesto anonimo apparso alcuni giorni fa per insinuare dubbi sulla ventata di rinnovamento approdata in comune. Ci dispiace per costoro, che vorrebbero renderci partecipi delle loro vecchie logiche di spartizione del potere; ma noi restiamo fedeli al nostro programma, improntato al rinnovamento e alla trasparenza: gli accordi presi nel formare le liste sono stati resi noti a tutti e rispettati. Dalle elezioni primarie del 9 marzo è scaturito il candidato sindaco. Alla vittoria del 25 maggio sono seguite le assegnazioni della carica di Vicesindaco, dei quattro assessorati e delle deleghe conferite dal Sindaco. Le deleghe sono state assegnate in base alle competenze individuali di ciascuno degli eletti e approvate all’unanimità dagli otto consiglieri di maggioranza.
Sul precedente manifesto anonimo a cui la Lista Gori si riferisce, arrampicandosi sugli specchi, c’è poco da dire; indica che ci sono in giro “mal di pancia” incomprensibili e pretestuosi. Tutti sanno che il percorso seguito, prima e dopo le elezioni del 25 maggio, è all’insegna della più chiara trasparenza e lealtà, coniugando rinnovamento e competenza per affrontare adeguatamente i troppi problemi lasciati in eredità dalla Giunta Gori.
Come scrisse Fedro: Quando la volpe non arriva all'uva... dice che i grappoli sono acerbi!