STATUTO  DEL CIRCOLO TERRITORIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO DI MONTE PORZIO CATONE
 
CAPO 1
Principi e soggetti della democrazia interna
 Art. 1
(Principi di democrazia interna)
1. Il Partito Democratico di Monte Porzio Catone è parte integrante del Partito Democratico nazionale che è un partito federale costituito da elettori ed iscritti, fondato sul principio delle pari opportunità, secondo lo spirito degli articoli 2, 49 e 51 della Costituzione.
 
  1. Il Partito Democratico di Monte Porzio Catone affida alla partecipazione di tutte le sue iscritte e di tutti i suoi iscritti le decisioni fondamentali che riguardano l’indirizzo politico, l’elezione delle più importanti cariche interne, la scelta delle candidature per le principali cariche istituzionali.
 
  1. Il Partito Democratico di Monte Porzio Catone si impegna ad assicurare il rispetto di tutti i principi indicati nell’art. 1 dello Statuto del Partito Democratico nazionale approvato il 16 Febbraio 2008, tra cui l’impegno ad assicurare la presenza paritaria di donne e uomini nei suoi organismi dirigenti. Favorisce la parità tra i generi nelle candidature per le assemblee elettive e persegue l’obiettivo del raggiungimento della parità tra uomini e donne anche per le cariche monocratiche istituzionali e interne.
 
  1. Il Partito Democratico di Monte Porzio Catone promuove la trasparenza e il ricambio nelle cariche politiche e istituzionali. Le candidature e gli incarichi sono regolati dal Codice Etico del partito e dalle norme statutarie che, ad ogni livello organizzativo e per ogni ambito istituzionale, rendono gli incarichi contendibili, oltre a fissare un limite al cumulo e al rinnovo dei mandati. Devono attenersi al medesimo Codice Etico gli eletti nelle istituzioni iscritti al Partito Democratico in occasione delle nomine o proposte di designazione che ad essi competono, ispirandosi ai criteri del merito e della competenza, rigorosamente accertati.
 
  1. Per tutti i principi ispiratori della regolamentazione della democrazia interna del Circolo Territoriale del Partito Democratico di Monte Porzio Catone, ci si richiama espressamente all’art. 1 dello Statuto Nazionale approvato il 16 Febbraio 2008.
 
  1. Tutti gli elettori possono partecipare, senza diritto di voto, all’attività dei circoli.
 
Art. 2
(Soggetti fondamentali per la vita democratica del partito)
 
  1. Il Partito Democratico è aperto a gradi diversificati e a molteplici forme di partecipazione. Ai fini del presente Statuto, vengono identificati due soggetti della vita democratica interna: gli iscritti e gli elettori.
 
  1. Per «iscritti» si intendono le persone che, cittadine e cittadini italiani nonché cittadine e cittadini dell’Unione europea residenti ovvero cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, si iscrivono al partito sottoscrivendo il Manifesto dei valori, lo Statuto nazionale e il Codice etico.
 
  1. Ai fini del presente Statuto, ove non diversamente indicato, per «elettori/elettrici» si intendono le persone che, cittadine e cittadini italiani nonché cittadine e cittadini dell’Unione europea residenti in Italia, cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, iscritti e non iscritti al Partito Democratico, dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori.
 
  1. Relativamente ai diritti, doveri, e modalità di iscrizione al Partito di elettrici ed elettori, iscritte e iscritti, si rinvia espressamente a tutte le normative e le disposizioni previste nella Statuto Nazionale del 16 Febbraio 2008.
 
CAPO II
 
Formazione dell’indirizzo politico, composizione, modalità di elezione
e funzioni degli organismi dirigenti comunali
 
Art. 3
(Consiglio Direttivo del Circolo territoriale)
 
  1. Il Consiglio Direttivo del Circolo territoriale di Monte Porzio Catone viene eletto direttamente dai cittadini di Monte Porzio Catone che siano iscritti al Partito Democratico.
 
  1. Il Consiglio Direttivo del Circolo territoriale è composto da 16 membri, eletti in parità di genere tra donne e uomini, oltre alla presenza di diritto di eventuali delegati alle assemblee nazionale e regionale, residenti a Monte Porzio Catone.
 
  1. Il Consiglio Direttivo elegge il Coordinatore e il Tesoriere la cui durata in carica è stabilita in conformità con quanto previsto dallo Statuto nazionale e regionale del Partito Democratico.
 
  1. La durata del mandato del Consiglio Direttivo di circolo territoriale è stabilita in conformità con quanto previsto dallo Statuto nazionale e regionale del Partito Democratico.
 
  1. Ogni riunione del Consiglio Direttivo è valida se sono presenti almeno la metà più uno dei membri effettivi che in ogni suo momento lo compongono.
 
  1. Ogni decisione del Consiglio Direttivo viene assunta a maggioranza dei presenti ad ogni riunione dello stesso.
 
  1. Il Consiglio direttivo del circolo territoriale è convocato in via ordinaria dal Coordinatore almeno una volta al mese. In via straordinaria viene convocato dal segretario se lo richiedano almeno un terzo dei suoi componenti. Le convocazioni dovranno avvenire mediante posta elettronica o per telefonia mobile, con richiesta di conferma della avvenuta ricezione della convocazione.
 
  1. Il Consiglio Direttivo è tenuto a dare comunicazione dell’attività svolta agli elettori e agli iscritti mediante affissione di manifesti, invio di comunicazioni per via informatica e attraverso la pubblicazione sul sito internet. E’ inoltre tenuto a convocare almeno due assemblee di circolo aperte agli iscritti ogni anno per permettere un reciproco scambio di informazioni tra elettori/iscritti e componenti del Consiglio Direttivo riguardo le scelte politiche, le iniziative intraprese e quelle da intraprendere riguardanti l’attività del Circolo territoriale.
 
  1. Ogni modifica del presente Statuto deve essere approvata dalla metà più uno dei componenti del Consiglio direttivo.
 
  1. I membri del Consiglio Direttivo hanno l’obbligo di partecipare a tutte le riunioni del Consiglio Direttivo, devono sempre giustificare l’eventuale  assenza, motivandola; sono considerati motivi di decadenza dalla carica di membro di direttivo sia la inosservanza delle norme del presente Statuto, dello Statuto nazionale e regionale e del Codice Etico del Partito Democratico, sia l’assenza ingiustificata da 3 riunioni consecutive del Consiglio Direttivo di circolo,non comunicata e non giustificata per iscritto, via e-mail o sms al segretario del circolo.
È altresì considerato motivo di decadenza la mancata leale collaborazione e sostegno alla vita del partito come disposto dal principio n.4 del Codice  Etico.
 
11.Qualunque decisione riguardante la vita del circolo del Partito Democratico in ogni suo aspetto (con particolare attenzione alle questioni elettorali) deve essere prima discusso, esaminato e deliberato all’interno del circolo stesso, pena la possibilità di richiedere, da parte di ciascun membro  del Direttivo, l’erogazione di un provvedimento disciplinare nei confronti di chi agirà in tale modo autoreferenziale.
Questa norma è valida nei confronti dei membri del Consiglio Direttivo e di tutte le iscritte ed iscritti.
 
Art. 4
(Coordinatore del circolo territoriale)
 
  1. Il Coordinatore rappresenta il Circolo territoriale del Partito di Monte Porzio Catone, ne esprime l’indirizzo politico sulla base della piattaforma approvata al momento della sua elezione, che avviene dal Consiglio Direttivo, a maggioranza dei suoi membri.
 
  1. Il Coordinatore nomina  un ufficio di segreteria che lo affiancherà nella sua attività. I componenti dell’ufficio di segreteria devono essere nominati tra i membri componenti il direttivo. Oppure  Il Coordinatore provvede alla nomina di un vice Coordinatore, che lo sostituisce in ogni momento in cui il Coordinatore lo ritenga opportuno e su sua delega espressa, nonché alla nomina di un ufficio di segreteria che lo affiancherà nella sua attività. Il vice Coordinatore e l’ufficio di segreteria devono essere nominati tra i membri componenti il Direttivo.
 
  1. Il Coordinatore può esser sfiduciato su mozione motivata approvata a maggioranza assoluta dei componenti del direttivo. Se il Consiglio Direttivo sfiducia il Coordinatore, viene considerato decaduto anche l’ufficio di segreteria e si procede immediatamente alla elezione di un nuovo Coordinatore e un nuovo ufficio di segreteria. E il Vice coordinatore?
 
Art. 5
(Ufficio di segreteria)
 
  1. L’ufficio di segreteria è l’organo collegiale che collabora con il Coordinatore ed ha funzioni esecutive.
 
  1. L’ufficio di segreteria è composto da un numero massimo di 4 membri (oltre il coordinatore), proposti dal Coordinatore all’approvazione del Consiglio Direttivo in una riunione convocata appositamente con specifico ordine del giorno.
 
  1. Il Coordinatore può revocare la nomina dei componenti dell’ufficio di segreteria. Tale revoca deve essere comunicata e motivata in una riunione del Consiglio direttivo appositamente convocata.
 
  1. L’ufficio di segreteria è convocato dal Coordinatore, che è tenuto a dare pubblicità delle decisioni assunte.
 
Art.6
(Commissioni tematiche)
 
  1. Il direttivo può costituire commissioni tematiche, anche composte da persone non elette all’interno del direttivo stesso, che si occupino dell’approfondimento di specifici argomenti e problematiche indicati dal direttivo.
 
  1. Le commissioni hanno mandato di elaborare, entro tempi determinati, analisi e proposte per l’organizzazione e la regolazione della vita interna del partito ovvero documenti a carattere politico programmatico.
 
  1. Le commissioni hanno l’obbligo di relazionare al direttivo sulla loro attività, nei termini previsti dal mandato, durante riunioni appositamente convocate con specifico ordine del giorno.
 
Art. 7
(Gestione finanziaria)
 
  1. Il Tesoriere ha la rappresentanza legale del Circolo Territoriale di Monte Porzio Catone e ne cura l’organizzazione amministrativa, patrimoniale e contabile.
 
  1. Il Tesoriere è preposto allo svolgimento di tutte le attività di rilevanza economica, patrimoniale e finanziaria e svolge tale funzione nel rispetto del principio di economicità della gestione, assicurandone l’equilibrio finanziario.
 
  1. Annualmente il Tesoriere provvede alla redazione del bilancio consuntivo del Circolo territoriale, composto dallo stato patrimoniale e dal conto economico, corredato da una relazione sulla gestione. Il bilancio consuntivo è approvato dal direttivo entro il 31 marzo.
 
  1. Entro il 30 ottobre di ogni anno il Tesoriere sottopone al Direttivo il bilancio
Preventivo per l’anno successivo.      
 
Art. 8
(Doveri degli eletti)
 
  1. Non possono aderire al Partito Democratico come elettori o come iscritti, non possono essere candidate a cariche interne del Partito o essere candidate dal Partito a cariche istituzionali le persone che risultino escluse sulla base del Codice Etico.
 
  1. Gli eletti del Partito Democratico a cariche istituzionali a livello comunale, provinciale, regionale o nazionale si impegnano a collaborare lealmente con gli altri esponenti del Partito Democratico per affermare le scelte programmatiche e gli indirizzi politici comuni.
 
  1. Gli eletti alle cariche indicate al comma 2 hanno il dovere di contribuire al finanziamento del partito versando alla tesoreria una quota dell’indennità e degli emolumenti derivanti dalla carica ricoperta nella misura del 5% (10%) di quanto percepito. Il mancato o incompleto versamento del contributo è causa di incandidabilità a qualsiasi altra carica istituzionale da parte del Partito Democratico.
 
Art. 9
(Commissione di garanzia e aspetti disciplinari)
 
  1. Le funzioni di garanzia relative alla corretta applicazione dello Statuto nazionale, del Codice Etico e del presente Statuto del Circolo sono svolte dalla Commissione di Garanzia.
 
  1. In ordine alla modifica del presente Statuto la Commissione di Garanzia ha la facoltà di intervenire sia sul contenuto che sugli aspetti procedurali per predisporre eventuali modifiche da sottoporre al Direttivo che convocherà un’assemblea degli iscritti che potrà approvarle o respingerle a maggioranza assoluta degli aventi diritto con voto segreto.
 
  1. I componenti la Commissione di Garanzia, in numero di tre, sono proposti dal CD tra gli iscritti del Partito Democratico di Monte Porzio Catone; la scelta va ratificata dalla Assemblea degli iscritti
 
  1. La Commissione di Garanzia valuta le eventuali proposte del Consiglio Direttivo circa l’approvazione di sanzioni che possano derivare dalla violazione delle norme del presente Statuto e del Codice Etico e ne decide in modo inappellabile
 
  1. L’incarico di componente della Commissione di Garanzia è incompatibile con l’appartenenza a qualunque altro organo del Partito Democratico. Durante lo svolgimento del proprio mandato, ai componenti la Commissione di Garanzia è fatto divieto di presentare la propria candidatura per qualunque carica interna al Partito Democratico.
 
  1. La Commissione di garanzia vigila sulla corretta applicazione del presente Statuto e delle disposizioni emanate sulla base dello stesso, nonché sul loro rispetto da parte degli elettori, degli iscritti e degli organi del Partito Democratico.
 
  1. Ciascun elettore o iscritto può presentare ricorso alla Commissione di garanzia competente, in ordine al mancato rispetto del presente Statuto e delle altre disposizioni di cui al comma 1.
 
  1. Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente Statuto si fa riferimento al Capo VII - Procedure e organi di garanzia – dello Statuto Nazionale del Partito Democratico.
 
Art. 10
(Norme transitorie)
  1. Il presente Statuto è considerato efficace nei limiti di compatibilità con lo Statuto nazionale e regionale del Partito Democratico.
Per tutto quanto non espressamente previsto, nei limiti di compatibilità sopra indicati, si richiamano le norme approvate nello Statuto nazionale e regionale del Partito Democratico.

 

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