SABATO 6 ottobre 2018 con inizio alle ore 20,15
Piero Giusberti presenta "IL RECUPERO DEL BURGHESIANUM".

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A volte la storia è impietosa, e molto spesso l’uomo contemporaneo è distratto: dimentica ciò che di più significativo i suoi antenati avevano creato, e che le vicende storiche successive hanno trasformato, snaturato, ma per fortuna, non distrutto completamente. È il caso, sfortunato e fortunato al tempo stesso, del “Burghesianum”, stupefacente complesso articolato di ville nobiliari, che per almeno cinquanta anni (fino alla costruzione della Reggia di Versailles) rappresentò la massima espressione in Europa della tipologia architettonica della residenza suburbana. È proprio così: Villa Mondragone, Villa Parisi, Villa Vecchia e il Barco Borghese sono stati concepiti come singoli elementi di un unico complesso integrato di dimensione territoriale, unificati da un grandioso Parco. Il tempo, e sfortunate vicende storiche, hanno purtroppo disperso in diverse proprietà tale mirabile unità, consegnandoci, sì, i singoli elementi più o meno integri, ma ormai incapaci di dialogare, e ciascuno avviato per una propria strada.

Ma ciò che il tempo ha snaturato si può anche recuperare: in altre parole, l’incerto futuro dei singoli elementi può essere superato solo con la acquisizione di quello straordinario valore aggiunto che la loro stessa storia ci suggerisce, la ricostituzione di quella unità originaria dispersa nel tempo, al fine di raggiungere la dimensione e la complessità di “Attrattore Culturale” a scala nazionale, capace di attivare i finanziamenti per completarne il recupero.
Si tratta di riacquisire un “marchio” territoriale, un brand, di progettare una strategia unitaria.
E una sfida che Università, Comune e soggetti privati dovrebbero raccogliere e di cui la nostra stessa Comunità dovrebbe farsi sostenitrice.

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