Pubblicato Giovedì, 19 Febbraio 2015 06:58 | | 
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| Visite: 904
| | Visite: 904Sabato 21 Febbraio 2015 con inizio alle ore 20,00
nella sede del Circolo Gramsci in Via Verdi 21 e in collaborazione con
l'associazione (cultural-godereccia) “Non canto la salsiccia”
Enrico Del Vescovo
ci parlerà della
DECRESCITA FELICE
La teoria della decrescita non deve essere interpretata come una giustificazione della necessità di tornare a livelli inferiori di benessere: decrescita non significa necessariamente maggiore povertà. Piuttosto la suddetta teoria trae origine da una critica approfondita alla concezione del PIL inteso come principale parametro misuratore del benessere collettivo ed esige una mentalità del tutto insolita rispetto ai nostri abituali modelli di pensiero...
“In Italia, il Movimento per la Decrescita Felice (MDF), ispirato alle teorie di Georgescu-Roegen (bioeconomia) ed di Latouche, parte dal presupposto che la correlazione tra crescita economica e benessere non sia necessariamente positiva, ma che esistano situazioni in cui ad un aumento del Prodotto interno lordo (PIL) si riscontra una diminuzione della qualità della vita”.