Continua la commedia dell’Amministrazione comunale secondo il canovaccio consueto del rispondo/non rispondo. Risponde quando le fa comodo, sorvola quando la verità incalza, cambia argomento quando non ha altro da dire. Ma alcune precisazioni sono doverose:
1)   Raccolta differenziata. Nel precedente manifesto abbiamo rappresentato chiaramente il non risultato dell’amministrazione. Volerci accusare di fatti per cui neanche c’eravamo è leggenda e significa soltanto mistificare la verità col solo fine propagandistico di attaccare l’avversario politico senza alcun principio di oggettività.
2)   Problema parcheggi. Il disagio lo vivono solo i cittadini ogni giorno. Che problema c’è, va tutto benissimo… Solo per precisazione: le proposte delle quali l’Amministrazione non fa menzione sono state presentate per iscritto al sindaco in persona, inoltrandole attraverso protocollo comunale senza intenti polemici al solo scopo di fornire semplicemente un “contributo” e non la “soluzione” alla problematica (a tutt’oggi non risolta!). Proposte ritenute evidentemente “inconcludenti”, immeritevoli di qualsiasi risposta.
3)   Vendita del villino dell’Armetta. Una risposta concentrata in una sterile frase non può nascondere quanto di singolare possa esserci dietro il silenzio assordante su questa vicenda. L’Amministrazione precedente mise effettivamente in vendita il villino, per tentare di arginare i debiti delle sentenze ereditate anche dalle scelte “sapienti” dall’allora assessore al contenzioso nella giunta Buglia, Massimo Pulcini; ma poi l’Amministrazione Pucci ritirò il villino dai beni alienabili attraverso una delibera del 2018, che Pulcini & co. non citano. Ora si attendono pazientemente le riposte alle interrogazioni formulate dai Consiglieri del gruppo Ripartiamo dai Beni Comuni. Risposte serie e puntuali, non Chiacchiere!
4)   E arriviamo al capolavoro di fantasia, un talento puro. Centro Commerciale a via Pilozzo. Nascondere dietro attacchi demenziali, con ricostruzioni di date, fatti e annualità (tra l’altro completamente sballate) dimostra la chiara intenzione di voler far realizzare la struttura commerciale ed è da oscar per la migliore sceneggiatura! I commercianti si dovrebbero rendere conto benissimo di come questa Amministrazione tende una mano al commercio locale ritagliando qualche posto auto nelle piazze centrali, e con l’altra mano fa di tutto per affossarlo. Non basta la chiusura di ben 6 attività in così poco tempo? Ad oggi la sentenza del TAR dà ragione di una battaglia storica anche al PD di Monte Porzio Catone, da sempre impegnato nel contrastare quell’insediamento commerciale.
5)   Miglioramento sismico del plesso di piazza Borghese. L’Amministrazione attuale non solo non vuole ammettere di portare avanti un’opera ereditata, ma fa anche di tutto per negarla completamente, inventando la menzogna che era stato perso il finanziamento. Quest’ultimo non era andato perso (altrimenti era impossibile recuperarlo) ma solo sospeso, vista la situazione compromessa del bilancio. Un’accusa che nasconde in se una contraddizione logica.
6)   L’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato 2018, lo ribadiamo, dopo l’approvazione da parte del Ministero degli Interni, è solo un atto dovuto. La delibera si intitolava infatti: “Presa d’atto”. Anche qui, quali meriti l’Amministrazione Pulcini si vorrebbe attribuire? Tutti conoscono i motivi per cui cadde l’Amministrazione precedente: per una questione di coerenza, alla costruzione del centro commerciale a via Pilozzo. Piuttosto, cari concittadini, a proposito di dissesto e delle sue origini, domandate ai componenti dell’attuale Amministrazione come mai abbiano sempre evitato di sottolineare che le cause che hanno determinato il dissesto affondino in periodi storici che videro protagonisti anche alcuni componenti dell’Amministrazione Pulcini.
7)   Attendiamo ancora risposte sui contributi concessi dalla Regione, per finanziare i mercatini di Natale non più realizzati. Come mai anche su questa vicenda aleggia un silenzio roboante?
Cari concittadini non fatevi confondere dai tentativi maldestri di sviare la vostra attenzione da quelli che potrebbero essere i veri progetti “bollenti” di questa Amministrazione. Progetti che potrebbero riguardare l’edificazione selvaggia e speculativa del nostro territorio; progetti che troveranno sul loro cammino la nostra ferma opposizione e le nostre barricate con la sicura collaborazione dei cittadini.

Condividi questa pagina...

Copyright © 2013. Riproduzione riservata.